News medici
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12 apr/22
I risultati preliminari dello studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in Oncology”
La radioterapia ha un ruolo di primo piano nel trattamento del tumore della prostata localizzato o localmente avanzato. Insieme alla chirurgia, la terapia radiante è il trattamento di riferimento nei pazienti in cui la patologia presenta un grado di rischio basso o intermedio. Lo scenario è più comp...
Leggi ancora12 apr/22
Il CNAO è uno dei sei centri al mondo nei quali è possibile effettuare sia protonterapia che CIRT.
Nel mondo l’utilizzo dell’adroterapia per il trattamento dei tumori è in crescita. La sua storia è iniziata nel 1990 con l’inaugurazione in California della prima struttura attrezzata per erogare radioterapia con protoni, seguita nel 1994 dal primo trattamento di un paziente con radioterapia con ion...
Leggi ancora12 apr/22
Il corso FAD promosso dal CNAO con il patrocinio di importanti società scientifiche italiane
Il trattamento dei tumori ginecologici è di grande interesse nell’ambito della ricerca: in generale, infatti, si tratta di patologie complesse, talvolta rare o resistenti alla chemioterapia e alla radioterapia, che richiedono un approccio multimodale e la stretta collaborazione tra specialisti di di...
Leggi ancora06 dic/21
2001-2021: Ventesimo anniversario di CNAO
Il 24 novembre il CNAO ha riunito a Pavia istituzioni, scienziati, medici e ricercatori per celebrare i vent’anni dalla sua nascita e i dieci anni dall’avvio dei trattamenti con adroterapia, inaugurando una nuova, fondamentale fase della vita del Centro. Di seguito, è possibile scaricare le present...
Leggi ancora06 dic/21
Una recente revisione critica della letteratura pubblicata sulla rivista “Frontiers in Oncology”
I tumori epiteliali del timo costituiscono un gruppo eterogeneo di neoplasie che, per quanto rare, rappresentano la tipologia più frequente di tumore del mediastino anteriore. Possono comparire a qualunque età ma loro frequenza è maggiore al di sopra dei 50 anni senza distinzione tra i sessi. Tra i ...
Leggi ancora06 dic/21
Trattamenti con adroni in presenza di malattie autoimmuni e patologie da deficit di riparo del DNA
In ambito oncologico, il trattamento radioterapico dei pazienti con patologie autoimmuni richiede molta cautela: alcune evidenze cliniche, infatti, sembrano indicare che particolari condizioni di disregolazione del sistema immunitario possano influire sulla tollerabilità della radioterapia, aumentan...
Leggi ancora06 dic/21
Intervista a Ilaria Ciancaleoni Bartoli,
direttore responsabile dell’Osservatorio Malattie Rare
Il direttore responsabile dell’Osservatorio Malattie Rare (OMaR) Ilaria Ciancaleoni Bartoli racconta in un'intervista l’importanza del Testo Unico Malattie Rare in Senato, sottolineando l'impatto di quello che rappresenta un significativo passo avanti e, allo stesso tempo, un importante punt...
Leggi ancora12 ott/21
Uno studio sulla safety nella strategia terapeutica sequenziale di CIRT e immunoterapia
La combinazione dell’adroterapia, in particolare della radioterapia con ioni carbonio (CIRT, carbon-ion radiotherapy), e dell’immunoterapia con inibitori dei checkpoint è una strategia terapeutica che potrebbe dare buoni risultati nel trattamento dei tumori radioresistenti, come per esempio i melano...
Leggi ancora12 ott/21
L’impiego dell’adroterapia risulta utile per i tumori della base del cranio
I condrosarcomi del basicranio sono neoplasie ossee maligne che rappresentano circa il 6% di tutti i tumori della base del cranio e circa lo 0,15% dei tumori intracranici. Secondo la classificazione WHO, i condrosarcomi di basso grado sono ben differenziati e tendono a metastatizzare solo raramente;...
Leggi ancora31 ago/21
Alcuni studi indicano l’opportunità di valutare la Carbon-ion radiotherapy, CIRT
I melanomi maligni ginecologi sono neoplasie rare ma aggressive. La localizzazione principale è la vulva: i melanomi vulvari rappresentano il 4% circa di tutte le neoplasie ginecologiche. Altre possibili sedi, più rare, sono la vagina e la cervice uterina. La sopravvivenza globale a 5 anni per ques...
Leggi ancora31 ago/21
L’adroterapia con ioni carbonio per l’adenocarcinoma e del carcinoma squamocellulare della cervice uterina localmente avanzati
Con una incidenza globale stimata di quasi 570.000 casi nel 2018, i tumori della cervice uterina sono il quarto tipo di neoplasia per diffusione nelle donne a livello mondiale. La forma istologica più frequente è il carcinoma squamocellulare, che rappresenta una quota pari a circa l’80% di tutti i t...
Leggi ancora31 ago/21
Attualmente al CNAO sono attivi due protocolli clinici di fase 2
La ginecologia oncologica richiede uno stretto confronto e forte collaborazione tra specialisti di diverse aree di competenza (ginecologo oncologo, oncologo medico, oncologo radioterapista, chirurgo generale, urologo, anatomopatologo, esperti di riabilitazione pelvica, endocrinologi….) proprio per l...
Leggi ancora25 mag/21
Il ruolo dell’adroterapia sarà al centro di un webinar organizzato da CNAO e AIOCC
I tumori maligni del distretto cervico-cefalico interessano le ghiandole salivari maggiori e minori, la cavità nasale e i seni paranasali, e la loro gestione è particolarmente complessa sia per le caratteristiche biologiche, che li rendono nella maggior parte dei casi radioresistenti, sia per la loc...
Leggi ancora25 mag/21
L'adroterapia è un’opzione da considerare in un’ottica di strategia integrata
I carcinomi adenoideo-cistici e i melanomi mucosi che si sviluppano nel distretto cervico-cefalico, e in particolare nella cavità nasale e nei seni paranasali, rappresentano una sfida per gli oncologi e i radioterapisti, a causa della complessa anatomia della regione in cui sono localizzati e delle ...
Leggi ancora25 mag/21
L’adroterapia con ioni carbonio può essere un’alternativa, anche in combinazione con la IMRT
Il gruppo dei tumori delle ghiandole salivari comprende, secondo la classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità, 25 sottotipi maligni, tra i quali il carcinoma adenoideo-cistico, la più comune neoplasia maligna che colpisce le ghiandole sottomandibolare e sottolinguale e la seconda ...
Leggi ancora22 dic/20
Efficacia e minore tossicità dei protoni
I carcinomi adenoideo-cistici del distretto cervico-cefalico sono tumori maligni rari che possono essere localizzati in varie parti del corpo, tra cui le ghiandole salivari maggiori e minori, la ghiandola lacrimale, il nasofaringe, la cavità nasale e i seni paranasali,Queste neoplasie hanno un comp...
Leggi ancora29 mar/21
Chirurgia e protonterapia per i tumori della notocorda
I cordomi spinali sono neoplasie maligne della notocorda, con un’incidenza a livello globale di circa 5 nuovi casi su un milione di abitanti all’anno e più diffusi negli uomini rispetto alle donne. Sono localizzati prevalentemente al sacro, alla base del cranio e alla regione cervicale. In generale ...
Leggi ancora29 mar/21
La precisione dei protoni per i melanomi dell’occhio
I tumori oculari sono patologie oncologiche rare ma con un impatto significativo sulla capacità visiva e sulla qualità di vita delle persone che ne sono colpite. Dal punto di vista terapeutico l’adroterapia con protoni ha trovato applicazione nel trattamento di diverse condizioni patologiche dell’oc...
Leggi ancora22 dic/20
Protoni e neutroni nel futuro di CNAO
Per il CNAO è tempo di grandi cambiamenti: la struttura, infatti, si amplierà con la costruzione di un nuovo edificio di circa 4.000 metri quadrati, dedicato all’attività terapeutica e alla ricerca oncologica. Un’area del nuovo spazio sarà dedicata alla protonterapia, con l’installazione di un accel...
Leggi ancora09 set/20
Terapie mirate in oncologia
L’approccio multidisciplinare è fondamentale in oncologia nell’ottica di una personalizzazione delle terapie. Per approfondire il ruolo dell’adroterapia in questo contesto, CNAO ha organizzato un corso di formazione ECM il 12 settembre. Nell’ambito della medicina è in atto da qualche anno un import...
Leggi ancora01 lug/20
Adroni e terapia personalizzata: lo studio di CNAO
Tra le caratteristiche peculiari del cordoma della base del cranio c’è la sua capacità di diventare molto aggressivo e sviluppare recidive a livello locale, pur avendo in generale una evoluzione lenta e una scarsa propensione a dare metastasi a distanza. Queste caratteristiche rendono il controllo l...
Leggi ancora01 lug/20
Ioni carbonio e tumori delle ghiandole lacrimali
I tumori delle ghiandole lacrimali sono patologie del distretto cervico-cefalico piuttosto rare e comprendono istologie assai diverse tra loro, che possono essere classificate in lesioni epiteliali e non epiteliali. Le lesioni non epiteliali rappresentano la grande maggioranza dei casi, con percentu...
Leggi ancora30 giu/20
Gli studi su ghiandole salivari e carcinoma nasofaringeo
La radioterapia è una delle principali opzioni di trattamento per i tumori del distretto cervico-cefalico. In questo distretto anatomico ci sono molte strutture radiosensibili che si trovano spesso in prossimità del target tumorale il quale deve essere irradiato a dosi elevate per ottenere un effett...
Leggi ancora07 mag/20
AL CNAO TRE STUDI CLINICI IN COLLABORAZIONE CON IEO E ISTITUTO TUMORI
Nel mondo, l’interesse per l’adroterapia come trattamento per i tumori radioresistenti è in crescita: negli ultimi anni sono stati condotti e sono in corso diversi studi per valutare l’efficacia e la safety della protonterapia e della radioterapia con ioni carbonio (CIRT, carbon-ion radiotherapy) in...
Leggi ancora07 mag/20
GIAPPONE: ADROTERAPIA EFFICACE SU TUMORI “FEMMINILI”
Come per diverse altre patologie oncologiche, anche nel caso dei tumori ginecologici la radioterapia con ioni carbonio (CIRT, carbon ion radiotherapy) rappresenta un’opzione terapeutica che merita di essere esplorata, in quanto potenzialmente efficace su forme tumorali resistenti al trattamento radi...
Leggi ancora07 mag/20
IONI CARBONIO: TOSSICITÀ MINORE PER GLI ORGANI ATTORNO AI POLMONI
In questa news non si fa riferimento a studi clinici condotti al Cnao, ma a due trial giapponesi pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Il ruolo della radioterapia nel trattamento del tumore del polmone è di primo piano: per esempio, se la patologia è in stadio iniziale nei pazienti non...
Leggi ancora19 mar/20
L'uso dell’adroterapia per il tumore al fegato si sta affermando nei casi in cui il trapianto non è possibile
Il carcinoma epatocellulare è una patologia in aumento nel mondo e una delle principali cause di morte per tumore. La chirurgia, che comprende sia la resezione sia il trapianto di fegato, è la scelta terapeutica raccomandata, se fattibile. Purtroppo, però, molti pazienti risultano non eleggibili all...
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