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Tumori ginecologici: ricerca e formazione al CNAO

Attualmente al CNAO sono attivi due protocolli clinici di fase 2

Tumori ginecologici: ricerca e formazione al CNAO

31 ago/21

La ginecologia oncologica richiede uno stretto confronto e forte collaborazione tra specialisti di diverse aree di competenza (ginecologo oncologo, oncologo medico, oncologo radioterapista, chirurgo generale, urologo, anatomopatologo, esperti di riabilitazione pelvica, endocrinologi….) proprio per la complessità dei tumori ginecologi.

La chirurgia, la radioterapia (con fotoni e brachiterapica) e le terapie sistemiche rappresentano il cardine del trattamento dei tumori ginecologici. In particolare, per quanto riguarda il tumore localmente avanzato della cervice uterina e ilcarcinoma dell’endometrio inoperabile il trattamento radicale con radioterapia gioca un ruolo fondamentale.

I trials EMBRACE I e II [1] hanno ottenuto significativi risultati in termini di controllo locale e sopravvivenza nel trattamento radicale con radiochemioterapia concomitante e boost brachiterapico nei tumori localmente avanzati della cervice uterina. Tuttavia, gli adenocarcinomi della cervice uterina sono più aggressivi e maggiormente radioresistenti [2]. Un altro setting di patologie ginecologiche di difficile approccio terapeutico sono le recidive di malattia in sede di pregressa radioterapia pelvica. Infatti, l’adiacenza spesso di queste riprese di malattia ad organi pelvici fortemente radiosensibili (tratto intestinale e vie urinarie) rende una re-irradiazione di difficile esecuzione.

Per quanto riguarda, poi, i melanomi mucosi del tratto genitale, patologie rare chemio e radioresistenti, il trattamento di prima scelta, quando possibile è la chirurgia. Tuttavia, soprattutto per quanto riguarda le localizzazioni cervicali e vaginali, la chirurgia risulta spesso demolitiva per i rapporti che la malattia assume con gli organi limitrofi [4] In questa patologia, i dati giapponesi invece sono promettenti in termini di controllo locale e di sopravvivenza [5]

L’adroterapia può trovare impiego in selezionati casi di neoplasia ginecologica trovando il suo razionale nell’alta efficacia biologica relativa e nelle caratteristiche fisiche delle particelle utilizzate, che consentono una migliore distribuzione della dose nell’area bersaglio, minimizzando la dose erogata ai tessuti sani circostanti e quindi, potenzialmente, le tossicità associate al trattamento radioterapico.

 

L’impegno del CNAO per le neoplasie ginecologiche: informare e formare

 

Nell’ambito del trattamento dei tumori dell’area ginecologica, il CNAO è attivo dal punto di vista clinico, di ricerca (di base e clinica) e di formazione. Dopo un primo corso online in diretta nel novembre 2020, a settembre 2021 partirà, un corso di formazione a distanza (FAD) destinato a tutte le professioni sanitarie, dal titolo “Gestione multidisciplinare delle neoplasie ginecologiche: nuovi trattamenti farmacologici e radioterapici”, che vanta il patrocinio di numerose associazioni italiane, in particolare dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dell’Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica (AIRO), del Mario Negri Gynecologic Oncology Group (MaNGO) e della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO).

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire un aggiornamento puntuale e approfondito sulla letteratura scientifica attualmente disponibile nella gestione dei melanomi mucosi ginecologici, delle recidive pelviche di neoplasie ginecologiche e dei tumori localmente avanzati della cervice uterina. Inoltre, il percorso didattico vuole aiutare il pubblico a fissare gli elementi chiave in grado di indirizzare nella scelta terapeutica verso una determinata strategia che sarà caso-specifica.

L’attività formativa è mirata all’approfondimento delle conoscenze sui nuovi trattamenti disponibili per le neoplasie ginecologiche ed è organizzata in tre moduli, dedicati alla gestione dei melanomi mucosi ginecologi, delle recidive pelviche e dei carcinomi della cervice uterina localmente avanzati. In ogni modulo, attraverso alcune presentazioni preparate da esperti di diverse discipline e specializzazioni oncologiche, verranno presentati e approfonditi lo stato dell’arte delle terapie disponibili, le prospettive della ricerca e il ruolo dell’adroterapia con protoni e ioni carbonio.

Il corso avrà la durata di un anno ed è rivolto a tutti i professionisti sanitari, in quanto per un efficace trattamento di patologie rare e complesse come le neoplasie ginecologiche è necessario un approccio multidisciplinare.

 

L’impegno del CNAO per le neoplasie ginecologiche: contribuire alla conoscenza

 

Il CNAO è attivo in diversi ambiti di ricerca oncologica tra i quali quello del trattamento adroterapico delle neoplasie ginecologiche. Attualmente sono in corso a CNAO due studi clinici di fase II che impiegano la radioterapia con ioni carbonio (CIRT, carbon-ion radiotherapy) nelle neoplasie ginecologiche, in particolare: lo studio prospettico di fase II CYCLE [3] per il trattamento dei melanomi mucosi ginecologici e lo studio CYCLOPS [6] sulla reirradiazione delle recidive pelviche non centrali di neoplasie ginecologiche, in pazienti già radiotrattate sulla pelvi.

 

Lo studio CYCLE vede il coinvolgimento di 11 centri italiani e ha l’obiettivo di riprodurre i risultati ottenuti negli studi condotti al National Institute of Radiological Sciences (NIRS) giapponese, che riportano risultati incoraggianti in termini di sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression-free survival) e controllo locale. Nello studio, inoltre, saranno valutati inoltre la tossicità e la qualità di vita delle pazienti.

 

L’endpoint primario è la PFS a 2 anni, mentre tra quelli secondari rientrano la sopravvivenza globale (OS, overall survival), la valutazione delle tossicità, il tasso di risposta secondo i criteri RECIST, la valutazione dell’associazione tra risposta clinica-radiologica precoce e tardiva e la qualità di vita.

 

Sono candidabili al trattamento proposto dal protocollo CYCLE donne di età compresa tra 20 e 80 anni, con diagnosi istologica di melanoma mucoso ginecologico, non operabile, non precedentemente radiotrattato, non esteso alla cute e non metastatico.

Il protocollo prevede un trattamento con radioterapia con ioni carbonio radicale per un totale di 16 frazioni erogate 4 giorni a settimana per 4 settimane. La durata totale prevista dello studio è di 5 anni.

Lo studio CYCLOPS, invece, è rivolto a donne con diagnosi istologica o radiologica di recidiva pelvica non centrale di neoplasia ginecologica che hanno già ricevuto una precedente radioterapia sulla pelvi. In particolare, sono esclusi dal trattamento i casi in cui la recidiva infiltra i vasi, le vie urinarie o le anse intestinali.

Le pazienti verranno sottoposte ad un trattamento con CIRT erogato in 12 sedute, 4 frazioni a settimana. Verrà quindi valutato il controllo locale ad un anno (endpoint primario), la sopravvivenza, la tossicità e la qualità di vita (endpoint secondari).

Ulteriori informazioni sugli studi sono reperibili alla pagina: https://fondazionecnao.it/ricerca/studi-clinici-in-corso

Reference

1. Pötter R, Tanderup K, Kirisits C, de Leeuw A, Kirchheiner K, Nout R, Tan LT, Haie-Meder C, Mahantshetty U, Segedin B, Hoskin P, Bruheim K, Rai B, Huang F, Van Limbergen E, Schmid M, Nesvacil N, Sturdza A, Fokdal L, Jensen NBK, Georg D, Assenholt M, Seppenwoolde Y, Nomden C, Fortin I, Chopra S, van der Heide U, Rumpold T, Lindegaard JC, Jürgenliemk-Schulz I; EMBRACE Collaborative Group. The EMBRACE II study: The outcome and prospect of two decades of evolution within the GEC-ESTRO GYN working group and the EMBRACE studies. Clin Transl Radiat Oncol. 2018 Jan 11;9:48-60.

 

2. Gadducci A, Guerrieri ME, Cosio S. Adenocarcinoma of the uterine cervix: Pathologic features, treatment options, clinical outcome and prognostic variables. Crit Rev Oncol Hematol. 2019 Mar;135:103-114. doi: 10.1016/j.critrevonc.2019.01.006. Epub 2019 Jan 19. PMID: 30819439.

 

3. CNAO 40-2020 C CYCLE. Carbon ion radiation therapy in the treatment of mucosal melanomas of the female lower genital tract (CYCLE). Sinossi consultabile alla pagina: https://fondazionecnao.it/ricerca/studi-clinici-in-corso

 

4. Gadducci A, Carinelli S, Guerrieri ME, Aletti GD. Melanoma of the lower genital tract: Prognostic factors and treatment modalities. Gynecol Oncol. 2018 Jul;150(1):180-189. doi: 10.1016/j.ygyno.2018.04.562.

 

5. Murata H, Okonogi N, Wakatsuki M, et al. Long-term outcomes of carbon-ion radiotherapy for malignant gynecological melanoma. Cancers (Basel). 2019;11(4):482

 

6. CNAO 41-2020 C CYCLOPS. Phase II clinical study on the re-irradiation of lateral pelvic recurrences of gynecological malignancies (CYCLOPS). Sinossi consultabile alla pagina: https://fondazionecnao.it/ricerca/studi-clinici-in-corso

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