Quali sono le patologie potenzialmente trattabili tramite adroterapia
tumori fibrosi solitari intracranici
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Il Tumore Fibroso Solitario, è un raro tumore maligno mesenchimale perivascolare che si sviluppa a livello dei tessuti molli e dei vasi sanguigni.
Questa neoplasia, inclusa nei sarcomi a differenziazione vascolare, può formarsi nei pressi dei capillari in qualsiasi parte del corpo, in particolare:
- Testa
- Arti
- Area pelvica
- Collo
Nell’ambito dei tumori delle strutture vascolari, sono tra i sarcomi dei tessuti molli più aggressivi.
Cause dei tumori fibrosi solitari intracranici
Al momento le cause non sono ancora conosciute, così come non si è a conoscenza di fattori di rischio per questa tipologia di tumore delle meningi.
Un’ipotesi accreditata però sostiene che l’origine derivi da un processo proliferativo dei periciti.
Inoltre è stato riscontrato come i tumori di tipo vascolare si sviluppino più spesso in soggetti precedentemente sottoposti a radiazioni, ad esempio per il trattamento di precedenti forme tumorali.
Sintomi dei tumori fibrosi solitari intracranici
La sintomatologia è solitamente generica, così come per gli altri Sarcomi. Per questo la diagnosi di questo tipo di neoplasie è spesso tardiva.
Tra i sintomi sono stati riscontrati:
- Crisi epilettiche
- Cefalea persistente
- Nausea e vomito
- Sonnolenza
- Cambiamento della personalità
- Limitazione del campo visivo
- Peggioramento della vista
- Diplopia
- Perdita di forza e sensibilità
- Rallentamento motorio
- Difficoltà di linguaggio
- Perdita dell’olfatto e/o del gusto
- Difficoltà a deglutire
In alcuni casi può manifestarsi come un nodulo indolore.
Diagnosi dei tumori fibrosi solitari intracranici
In caso di sospetto Tumore Fibroso Solitario è opportuno procedere con una visita neurologica che permetta al medico specialista di delineare la corretta anamnesi del paziente.
Successivamente è essenziale affidarsi a tecniche di imaging con strumenti diagnostici come:
- Tomografia computerizzata (TC)
- Risonanza magnetica nucleare (RMN)
- Angiografia cerebrale (Angio-RM)
Per la certezza della diagnosi è necessario procedere con un’analisi istologica che comprenda metodi di immunoistochimica e di microscopia elettronica, in modo da definire una diagnosi differenziale dai meningiomi angiomatosi e da altre neoplasie mesenchimali delle meningi.
Data l’aggressività di questo tumore delle meningi, è opportuno analizzare inoltre le altre aree del corpo che possono essere soggette a metastasi, come polmoni e ossa.
Trattamento dei tumori fibrosi solitari intracranici
Il trattamento viene valutato in base alla localizzazione della massa tumorale, alla sua dimensione e alle condizioni di salute del paziente. Solitamente la resezione chirurgica è il trattamento di elezione, abbinata a radioterapia post-operatoria per ridurre il rischio di recidiva locale.
Nei casi di tumori altamente invasivi, resezioni incomplete o inoperabilità del paziente, è necessario procedere al trattamento tramite radioterapia adiuvante.