Quali sono le patologie potenzialmente trattabili tramite adroterapia
Tumori del timo - non trattabile con SSN
I tumori del timo NON rientrano nelle patologie trattabili con Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
I Tumori del Timo sono neoplasie che originano dalle cellule epiteliali del timo. Sebbene siano delle neoplasie rare, rappresentano i tumori più frequenti del mediastino anteriore. I più frequenti sottotipi istologici del tumore del timo sono rappresentati da:
- Timomi (90% dei casi)
- Carcinomi del Timo (5%-10% dei casi)
Il Timoma è un tumore a crescita lenta che solo in rari casi di particolare aggressività tende ad estendersi ai tessuti e agli organi circostanti. È stato riscontrato che i pazienti affetti da timoma possono in alcuni casi essere portatori di altre malattie a carico del sistema immunitario: nel 30%-40% dei casi è stata riscontrata la Miastenia gravis, mentre nel 5%-10% dei casi i pazienti sono risultati portatori di Aplasia eritrocitaria o Ipogammaglobulinemia.
Il Carcinoma Timico invece è un tumore che cresce più rapidamente e che in linea generale tende frequentemente ad estendersi ad altre sedi. Questa caratteristica rende il trattamento di questo tumore del timo più complicato.
Una delle differenze tra queste due neoplasie del timo è rappresentata dalle loro cellule tumorali: nel timoma appaiono molto simili alle cellule sane del timo, mentre nel carcinoma timico si presentano con un aspetto totalmente differente.
Le neoplasie timiche possono insorgere a qualunque età, sebbene siano più frequenti nei soggetti che hanno superato i 50 anni di età. Entrambi i sessi ne sono interessati in egual misura.
Cause dei Tumori del timo
Le cause delle neoplasie epiteliali del timo non sono ancora note sebbene, come precedentemente anticipato, nei casi di Timoma non è rara l’associazione con altre patologie ematologiche o immunologiche come:
- Miastenia gravis
- Aplasia eritrocitaria
- Lupus eritematoso sistemico
- Ipogammaglobulinemia
- Mieloma multiplo
- Miosite
- Distrofia Miotonica
- Sindrome di Lambert-Eaton
- Sindrome di Sjögren
- Tiroidite di Hashimoto
- Anemia aplastica
Sintomi dei Tumori del timo
Nella maggior parte dei casi i Tumori del timo si presentano in maniera totalmente asintomatica. Quando presenti, i sintomi possono includere:
- Tosse secca persistente
- Debolezza muscolare
- Difficoltà respiratoria
- Dolore toracico
- Senso di compressione del torace
- Calo della voce
- Rigonfiamento di collo e/o spalle
Nei pazienti affetti da Timoma è possibile riscontrare sintomi correlati alla Miastenia gravis quali:
- Difficoltà a tenere gli occhi aperti
- Diplopia
- Stanchezza
- Calo di peso
- Febbre
Diagnosi dei Tumori del timo
In caso di sospetto Tumore del timo il medico, dopo aver eseguito l’esame obiettivo e aver valutato l’anamnesi del paziente, esegue una serie di esami diagnostici volti a confermare la patologia e a stabilire sede, forma e dimensione del tumore.
La diagnosi di Tumore del timo, che sia esso Timoma oppure Carcinoma timico, si basa sui risultati di:
- Radiografia del torace (Rx)
- Tomografia assiale computerizzata (TAC)
- Risonanza magnetica nucleare (RMN)
- Tomografia a emissione di positroni (PET)
Per accertare la natura dell’anomalia è necessario successivamente ottenere una diagnosi istologica tramite biopsia, compiuta analizzando il campione di tessuto timico sospetto.
In caso di timoma le indagini effettuate sono necessarie anche per definire lo stadio del tumore, in modo da poter valutare la corretta strategia terapeutica. La stadiazione è data dalla classificazione clinica di Masaoka, basata sul carattere invasivo del tumore. Questa classificazione viene utilizzata anche per i Carcinomi del timo, ma questa evenienza si presenta più raramente in quanto nel momento in cui questo tipo di tumore viene diagnosticato, nella maggior parte dei casi è già diffuso in altre sedi del corpo.
I Tumori del timo vengono classificati secondo i seguenti stadi:
- Stadio I: il tumore è circoscritto al timo e alla capsula connettivale che lo circonda
- Stadio II: il tumore si è diffuso oltre la capsula, invadendo il tessuto adiposo circostante e la pleura, o è giunto in contatto con il pericardio
- Stadio III: il tumore ha invaso gli organi adiacenti al timo
- Stadio IV, distinto in due situazioni:
- Stadio IV A: il tumore si è diffuso alla pleura o al pericardio
- Stadio IV B: il tumore si è esteso al sistema sanguigno e/o linfatico, generando metastasi in altri organi
- Recidiva: il tumore si ripresenta anche successivamente al trattamento, sviluppandosi nella medesima sede primaria oppure in un altro organo
Nei casi di Stadio I si parla di tumore non invasivo, mentre nel caso di uno degli altri stadi si tratta di tumore invasivo.
Trattamento dei Tumori del timo
Il trattamento di queste neoplasie dipende da una serie di fattori come la tipologia di tumore del timo, lo stadio della malattia e lo stato di salute generale del paziente, soprattutto in caso di coesistenza di altre patologie.
Le opzioni terapeutiche comprendono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e l’ormonoterapia.