Uno spettacolo che nasce dall'amicizia e dalla forza di chi lotta contro il cancro

Come è nata l’idea di scrivere una commedia ispirata alle storie di chi lotta contro il cancro?

Purtroppo il 2 dicembre 2017 ho perso la mia più cara e valida collaboratrice Barbara per un cancro raro. Ho vissuto con lei ogni attimo della malattia e in quel periodo mi ha insegnato a non cedere mai, a lottare e a vivere ogni attimo della vita con energia e grande vitalità. Come faceva lei. Ha seguito il lavoro fino alla fine e si preoccupava più degli altri che di se stessa. Una cosa rara. Con lei abbiamo iniziato a costruire insieme all'Associazione Pancrazio un piccolo evento sui diritti del malato oncologico che abbiamo rappresentato al Teatro Eliseo il 20 dicembre 2017. E' stato emozionante. Quel giorno abbiamo conosciuto Giacomo Perini che ci ha chiesto di conoscere il Presidente dell'Associazione Francesco Bugamelli.

E' stato un incontro magico grazie al quale è nata l'idea de I fuori sede.  

Attori, cantanti, ballerini…come è stato lavorare con tanti ragazzi giovani?

Da circa quindici anni mi occupo di eventi educativi e sociali e da sempre coinvolgo attori, ballerini e cantanti giovanissimi. Mi piace lavorare con entusiasmo e con la freschezza che solo i giovani ti sanno trasmettere.  Vorrei ringraziarli uno ad uno perché hanno dato il massimo cercando di integrare lo studio al calendario delle prove. Sono stati eccezionali e sono fiera di loro.