LA CLIMATIZZAZIONE DELLA NUOVA AREA
PROGETTO DI ESPANSIONE DEL CNAO
30 mag/25

Nel 2022 sono iniziati i lavori per l’ampliamento del CNAO, un progetto che prevede la costruzione di un secondo edificio, contiguo e integrato con quello già esistente, destinato non solo all’attività terapeutica ma anche alla ricerca. La parte di climatizzazione è stata affidata a Mitsubishi Electric, che ha collaborato con Gianni Benvenuto S.p.A. e lostudio di ingegneria Siggma, a seguito di una selezione per la progettazione e realizzazione degli impianti termo-meccanici dell’ampliamento, realizzati con l’obiettivo di individuare una soluzione che prevede il più possibile l’utilizzo di fonti d’energia rinnovabili e/o di recupero per il raffreddamento delle apparecchiature ad alta tecnologia e l’edificio ospedaliero.
Gli acceleratori, alimentati elettricamente, necessitano di fluidi sempre freddi per il loro funzionamento. Altri servizi di diagnostica e di ricerca necessitano sia di riscaldamento sia di raffreddamento. L’obiettivo di un processo di ottimizzazione è quello di trasferire energia frigorifera mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili e dall'altra di recuperare l’energia elettrica che alimenta gli acceleratori mutandola in forma termica per il riscaldamento dell’edificio.
È stato quindi scelto di utilizzare come fonte di energia rinnovabile l’acqua di falda, che è a temperatura praticamente costante. Per poterla sfruttare sono state utilizzate delle pompe di calore progettate per “scaricare” l’energia termica prelevata dalla fonte da raffreddare alla fonte da riscaldare e viceversa, non dissipandola in aria o acqua, ma al contrario realizzando un doppio servizio al prezzo energetico di uno solo.
L’acqua fredda per il servizio di raffrescamento è prodotta tramite pome di calore polivalenti e refrigeratori. L’acqua calda per il servizio di riscaldamento è prodotta tramite le 2 pompe di calore polivalenti condensate ad acqua che hanno come back -up, in caso di problemi sul circuito di pozzo, 1 pompa di calore polivalente condensata ad aria. Il raffreddamento dell’alta tecnologia è lasciato a 2 refrigeratori. Il terzo è di riserva. In condizioni invernali lavorerà principalmente la macchina dotata di free – cooling, affiancata dalle altre per seguire il profilo di carico.
Le unità polivalenti potranno anche raffreddare l’alta tecnologia ove energeticamente vantaggioso (temperatura dell’acqua di falda più conveniente della temperatura dell’aria e/o contemporanea richiesta di riscaldamento per le utenze ospedaliere e di raffreddamento per l’alta tecnologia).
Per salvaguardia contro il rischio di gelo invernale il sistema di supervisione metterà in funzione a una prefissata temperatura dell’aria esterna una o più pompe e alimenterà i cavi scaldanti.
“Il CNAO è un centro all’avanguardia in grado di fornire cure e speranze concrete a pazienti con tumori resistenti alla radioterapia tradizionali o inoperabili. La realizzazione della nuova area poneva diverse sfide dal punto di vista termico: la necessità di raffreddare tecnologie molto potenti e ad alto consumo energetico, farlo nel modo più efficiente possibile e cercando di usare fonti di calore rinnovabili. Sono sfide sempre più presenti nella società contemporanea, in cui le nuove tecnologie sono estremamente energivore. Siamo pertanto molto orgogliosi di aver potuto contribuire con le nostre soluzioni al superamento di queste sfide e desideriamo ringraziare i partner che collaborano con noi permettendoci di trasformare questi impianti in realtà”. Ha dichiarato Stefano Canali, Italy Sales Director di Mitsubishi Electric.
La collaborazione con Mitsubishi Electric ha permesso la realizzazione di una soluzione avanzata integrata in CNAO consentendo di realizzare un impianto che non solo risponde alle complesse esigenze di un centro oncologico, di ricerca e cura realmente d’avanguardia, ma lo fa utilizzando fonti energetiche rinnovabili, recuperando anche energia dagli acceleratori e riducendo significativamente l'impatto ambientale.
Una collaborazione che ha portato a un sistema innovativo che può rappresentare un modello per l'efficienza energetica e la sostenibilità nel settore.