L'adroterapia per i tumori testa-collo
L'adroterapia per i tumori testa-collo
Uno studio di fase II condotto dal CNAO e presentato al congresso della European Society for Radiotherapy & Oncology (ESTRO) ha coinvolto 128 pazienti con ottimi risultati preliminari.
17 lug/19
All’ultimo congresso della European Society for Radiotherapy & Oncology (ESTRO) tenutosi a Milano, CNAO ha presentato uno studio di fase II sul trattamento con ioni carbonio (CIRT, carbon-ion radiotherapy) dei carcinomi adenoideo-cistici del distretto testa-collo che ha coinvolto 128 pazienti con questa tipologia di carcinoma, trattati con CIRT al CNAO tra il 2013 e il 2016. L’età media era 54 anni. Nella maggior parte dei casi (66%) il carcinoma era localizzato nelle ghiandole salivari minori e negli altri (34%) nelle ghiandole salivari maggiori; nell’86% dei pazienti la CIRT è stata utilizzata per la terapia del tumore primario, nel restante 14% al momento della ripresa di malattia.
Il follow up è in media di 31 mesi. Il tasso di controllo locale di malattia è stato determinato, come dato preliminare, considerando 97 dei 127 pazienti valutabili e risulta del 76% all’ultimo follow up effettuato. I dati relativi alla sopravvivenza indicano una sopravvivenza globale (OS, overall survival) a 1 anno del 95% e dell’85% a 2 anni, con un tempo mediano di OS di 24 mesi; per la sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression-free survival), le percentuali a 1 e 2 anni sono rispettivamente dell’81% e del 67%. Per quanto riguarda la safety, al termine del trattamento sono state rilevate tossicità di grado 2 nel 54% dei pazienti trattati e di grado 3 nel 26%. Il follow up a lungo termine, invece, ha evidenziato eventi avversi di grado 3 nel 15% dei pazienti e di grado 4 nell’1%, a sostegno della buona tollerabilità della terapia.
Per tutti i dettagli su tutti gli studi presentati da CNAO al 38esimo congresso annuale della European Society for Radiotherapy & Oncology (ESTRO) leggi https://cnao.it/area-medici/it/news/item/61-con-cnao-al-congresso-estro-focus-sull-adroterapia