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A novembre il CNAO promuove un corso FAD ECM sui tumori ginecologici

Gestione multidisciplinare delle neoplasie ginecologiche. Nuovi trattamenti farmacologici e radioterapici

26 ott/20

La dott.ssa Amelia Barcellini, radioterapista oncologa del nostro Centro, illustra i due protocolli per le neoplasie ginecologiche attivi al CNAO e presenta il corso di formazione FAD ECM promosso dal Centro con il patrocinio di importanti società scientifiche, previsto per il prossimo 21 novembre.

Dott.ssa Barcellini, parliamo di prevenzione. Oltre a effettuare check-up ginecologici regolari e ad avere uno stile di vita sano, quali sono i sintomi che ogni donna dovrebbe saper riconoscere per consentire la diagnosi precoce di alcune patologie ginecologiche?

La sintomatologia è varia e dipende dalla sede della malattia.
Per quanto riguarda i tumori dell’utero (endometrio e cervice) e della vagina, uno dei campanelli d’allarme può essere rappresentato da un sanguinamento vaginale anomalo che si verifica o spontaneamente (come spotting intermestruale – sanguinamento spontaneo tra una mestruazione e l’altra – o come sanguinamento in menopausa) oppure come sanguinamento vaginale post-coitale (dopo un rapporto sessuale). Non è infrequente nei tumori vaginali e della cervice anche la presenza di dolore durante i rapporti sessuali. Altri sintomi meno specifici possono essere rappresentati da perdite vaginali (anche maleodoranti) e dolori addomino-pelvici.
Il tumore della vulva presenta uno spettro di sintomi vario a seconda dello stadio di malattia che possono andare da una alterazione della cute vulvare, all’ulcerazione fino alla comparsa di tumefazioni/noduli. Spesso è accompagnato da dolore, sensazione di bruciore e prurito ingravescente.
Per quanto riguarda il tumore dell’ovaio, invece, tende ad essere asintomatico nelle fasi iniziali e infatti è rara la diagnosi precoce.  Anche negli stadi più avanzati di malattia la sintomatologia è spesso aspecifica e può essere rappresentata da dolori addominali, alterazione dell’alvo, aerofagia e necessità frequente di urinare.

Come per altre patologie oncologiche, anche nel caso di alcuni tumori ginecologici l’adroterapia rappresenta una valida opzione terapeutica in quanto consente di intervenire su forme tumorali resistenti al trattamento radiante convenzionale. Quali tumori ginecologici vengono tratti al CNAO e che vantaggi può offrire l’adroterapia?                                                                                                                                   

Al CNAO sono attualmente attivi due protocolli per le neoplasie ginecologiche: CYCLE e CYCLOPS. Entrambi sono studi prospettici, di fase II, a singolo braccio.
CYCLE si rivolge a donne affette da melanoma mucoso ginecologico di nuova diagnosi o recidivo dopo chirurgia, non operabile. Il melanoma mucoso ginecologico è un tumore raro, aggressivo e radioresistente. Il trattamento con ioni carbonio si è dimostrato promettente nell’esperienza giapponese [Murata H et al Long-Term Outcomes of Carbon-Ion Radiotherapy for Malignant Gynecological Melanoma. Cancers (Basel). 2019 Apr 4;11(4)] e lo studio vuole riproporre tali risultati. CYLCE prevede un trattamento radicale con ioni carbonio (16 sedute totali, 4 sedute a settimana per un totale di 4 settimane di trattamento) e l’obiettivo principale è la valutazione della sopravvivenza libera da progressione (PFS). Gli obiettivi secondari di CYLCE invece sono la sopravvivenza globale, la risposta locale valutata secondo criteri RECIST, la tossicità e la qualità di vita (valutata attraverso questionari dedicati)    .                                                                                    
CYCLOPS si rivolge invece a donne affette da recidiva pelvica laterale, non operabile, di neoplasia ginecologica insorta su una pelvi precedentemente radiotrattata. Dai dati di letteratura sappiamo che una re-irradiazione in tale sede è difficile e non scevra da un alto rischio di tossicità a causa della vicinanza con organi fortemente radiosensibili, come l’intestino (già sottoposto ad una precedente radioterapia). Sfruttando la selettività spaziale delle particelle, la radiobiologia più vantaggiosa per le forme radioresistenti del carbonio e alla luce dei dati giapponesi [Shiba S, Okonogi N, Kato S, Wakatsuki M, Kobayashi D, Kiyohara H, Ohno T, Karasawa K, Nakano T, Kamada T. Clinical Impact of Re-irradiation with Carbon-ion Radiotherapy for Lymph Node Recurrence of Gynecological Cancers. Anticancer Res. 2017 Oct;37(10):5577-5583], con CYCLOPS proponiamo un trattamento radiante con ioni carbonio a livello della recidiva pelvica laterale. In questo studio è fondamentale un approccio multidisciplinare che prevede spesso una chirurgia preparatoria. L’obiettivo primario di questo studio è la risposta locale al trattamento. Secondariamente si analizzerà la sopravvivenza globale, il controllo dei sintomi, la tossicità e la qualità di vita.

Il 21 novembre il CNAO promuove un corso di formazione ECM online dal titolo: “Gestione multidisciplinare delle neoplasie ginecologiche. Nuovi trattamenti farmacologici e radioterapici”.  Il corso, organizzato con il patrocinio di importanti società scientifiche, avrà un focus sull’importanza dell’approccio multidisciplinare nel trattamento delle neoplasie ginecologiche. A chi è rivolto e quali finalità si pone?

Il corso, che vanta i patrocini di importanti società scientifiche (Associazione Italiana di Oncologia Medica -AIOM;Multicenter Italian Trials in Ovarian cancer and gynecologic malignancies – MITO; Mario Negri Ginecologic Oncology - MANGO; Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia - SIGO, Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica - AIRO e Intergruppo Melanoma Italiano - IMI), è rivolto a tutte le figure sanitarie in particolare a quelle coinvolte nella gestione multidisciplinare delle neoplasie ginecologiche.  Sappiamo infatti che in ambito oncologico l’approccio multidisciplinare è sempre più decisivo e necessario.  Lo scopo del corso è quello di fornire un aggiornamento e una metodologia di interpretazione dei dati della letteratura relativa alla gestione dei melanomi mucosi ginecologi, dei tumori della cervice uterina e delle recidive pelviche. Per ogni argomento sarà inoltre approfondito il ruolo dell’adroterapia in ginecologia oncologica e saranno illustrati spunti innovativi di trattamento e di ricerca.

Per iscriversi e partecipare: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScdF4np56RGytEyL-jrUNUabBR9t2NGaFvGpwasNX8Oc-sZQg/viewform

Per scaricare la brochure completa del corso: https://fondazionecnao.it/uploads/2020-10-26/Brochure_Neoplasie%20Ginecologiche(link)def.pdf

 

 

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