AVVIATA LA COLLABORAZIONE TRA CNAO E
CRO DI AVIANO

L’esperienza del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, che opera dal 2011 nell’ambito del trattamento dei tumori con fasci di particelle pesanti, sarà messa a disposizione del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano nell’ambito del progetto di sviluppo di un impianto per la radioterapia con protoni presso l’istituto friulano.

La collaborazione tecnico-scientifica prevede la consulenza degli esperti del CNAO sull’importante aspetto della radioprotezione. Il personale del CRO sarà affiancato da quello del CNAO esperto in questo ambito per la realizzazione di tutte le attività necessarie a garantire la protezione dalle radiazioni degli ambienti adiacenti all’impianto che produrrà i protoni, per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti del Centro.
Inoltre, i due Centri potranno realizzare insieme progetti di ricerca clinica e tecnologica nel campo della radioprotezione, mettendo in comune personale, competenze, attrezzature e spazi.
La radioprotezione è un tema fondamentale da affrontare quando si installa un acceleratore per produrre particelle pesanti come i protoni, perché è necessario realizzare adeguati sistemi per schermare dalle radiazioni le aree destinate a ospitare i pazienti che si sottopongono ai trattamenti, i medici e gli operatori che li eseguono.

Alla base di questa nuova collaborazione, che potrebbe avere ulteriori sviluppi in futuro, c’è il riconoscimento della vasta esperienza del CNAO nel trattamento con fasci di protoni e di ioni carbonio dei tumori non operabili e resistenti alla radioterapia convenzionale, grazie all’impiego di metodologie e strumenti all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Dal 2011 a oggi, infatti, il Centro di Pavia ha trattato circa 4.000 pazienti, dei quali oltre 1.500 con protonterapia.