“Amore e amicizia possono salvare la vita”
“Amore e amicizia possono salvare la vita”
Trasformare la lotta contro il cancro in un racconto e in uno spettacolo teatrale per lanciare un forte messaggio di speranza a chi combatte la malattia: è il desiderio che ha ispirato Giacomo Perini, 23 anni, da quando nel 2013
30 gen/19
“Tutto è nato dal bisogno che sentivo di fare chiarezza dentro me stesso, dentro la confusione causata dalla malattia” spiega Giacomo “Sentivo che la mia vita stava cambiando completamente e avevo la necessità di raccontare innanzitutto a me stesso cosa stesse succedendo, per poterlo capire a fondo. A questo si è aggiunta la voglia di fare qualcosa per gli altri, soprattutto per le persone che come me hanno combattuto o combattono contro il cancro”.
Così è nato il libro di Giacomo “Non siamo immuni” e poi, dall’incontro con l’Associazione Pancrazio, costituita da studenti universitari di medicina, biologia, farmacia ed altre facoltà affini, l’idea di mettere in scena lo spettacolo “I fuori sede” che il 28 febbraio arriva a Pavia, al Teatro Fraschini: “Volevamo dare voce ai pazienti oncologici, partendo dalla mia esperienza. Le persone che sono colpite dalla malattia devono sapere che possono farcela e che è possibile vivere, superando la malattia. Io ho voluto dare il mio contributo e l’insegnamento che ho maturato nei 4 anni di terapia: l’amore e l’amicizia possono salvare la vita.”
Lo spettacolo racconta in modo molto intenso, anche attraverso la musica e il ballo, la storia di 10 amici, tra cui Giacomo, che vivono insieme gli anni dell’università fino alla scoperta della malattia del protagonista che cambierà le loro vite “Ancora più del libro, lo spettacolo teatrale consente di emozionare e colpire al cuore: si piange, ma si sorride tanto e si scatena una grande entusiasmo”.
Non solo libri e teatro, ma anche lo sport ha avuto un ruolo importante nella vita di Giacomo “Da giovane ho praticato equitazione per 10 anni, ma dopo l’amputazione della gamba, necessaria per contrastare il tumore, mi sono subito chiesto come trasformare una condizione oggettiva di disabilità in un’opportunità di tornare allo sport agonistico. Ho scoperto il canottaggio e sono entrato a far parte della squadra paralimpica. Ho iniziato a prepararmi per le Paralimpiadi di Tokio 2020. In futuro voglio lavorare insieme alle federazioni sportive per favorire sempre più l’accesso dei disabili allo sport”.
“Nello spettacolo” conclude Giacomo “ho provato a trasferire un’emozione forte e una consapevolezza che ho raggiunto: gli anni della battaglia contro la malattia, nonostante le grandi difficoltà, sono stati i miei anni più belli. Ne ho preso coscienza accorgendomi di quanto la malattia e la mia reazione ad essa mi abbia cambiato e fatto crescere”.
Lo spettacolo “I fuori sede” sarà in scena al Teatro Fraschini di Pavia il 28 febbraio alle 21.00. L’ingresso è a offerta libera e l’incasso sosterrà un progetto per i pazienti pediatrici del CNAO.
Per informazioni e biglietti: https://bit.ly/2HoFet5 / 0382 078536