Alleanza Italia-Francia per la cura dei tumori più difficili
Alleanza Italia-Francia per la cura dei tumori più difficili
La Francia sceglie CNAO come partner scientifico per uno studio internazionale sui tumori non operabili e resistenti alla radioterapia. I pazienti francesi verranno al CNAO per curarsi con l’adroterapia con ioni carbonio.
25 giu/18
Al mondo sono solo 4 i Paesi che hanno costruito e messo in funzione acceleratori di particelle capaci di generare i fasci di ioni carbonio che si utilizzano in medicina per curare i tumori inoperabili e resistenti alla radioterapia ai raggi X: Italia, Germania, Cina e Giappone.
La Francia, che non dispone ancora di questa tecnologia, ha deciso di lanciare uno studio internazionale per confrontare l’efficacia della terapia con ioni carbonio (adroterapia) con quella della radioterapia con fotoni e protoni e ha scelto l’Italia e il CNAO, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica come partner scientifici.
La ricerca, che prende il nome di “Etoile”, prevede l’arruolamento di pazienti in Francia che saranno suddivisi in 2 gruppi, di cui uno sarà trattato con forme di radioterapia più evolute e precise sul bersaglio (radioterapia con protoni o con fotoni) e l’altro con un’ulteriore evoluzione delle terapie anti-cancro ovvero l’adroterapia con ioni carbonio. Le persone del secondo gruppo saranno trattate al CNAO che dal 2011 a oggi ha già accolto oltre 1800 pazienti.
Al centro dello studio i casi non operabili o non completamente operabili di tumori come i carcinomi adenoideo cistici della testa e del collo, i sarcomi dei tessuti molli, gli osteosarcomi, i condrosarcomi e i cordomi della colonna o del sacro.
Lo studio, che ha già arruolato 3 pazienti ed è finanziato dall’Assurance Maladie, dal Ministero della Salute francese e dalle organizzazioni francesi NetSarc-ResOs e Refcor, durerà 7 anni.
Il coordinatore internazionale della ricerca è Pascal Pommier, radioterapista, del Centre Léon Bérard di Lione mentre gli Ospedali Civili di Lione sono l’ente promotore.