In CNAO abbiamo visto la perfetta realizzazione del concetto di cura, del prendersi cura

In CNAO abbiamo visto la perfetta realizzazione del concetto di cura, del prendersi cura

Siamo i genitori di F. R. sottoposto a protonterapia per un germinoma cerebrale bifocale ,già trattato con chemioterapia presso il reparto di Pediatria dell'INT di Milano.

Scriviamo questa lettera come genitori ma anche come medici, pediatra e chirurgo.

Questa premessa ci sembra importante per sottolineare quanto la nostra esperienza al CNAO abbia potuto essere letta da diversi punti di vista.  L'ansia e le preoccupazioni da genitori  da un lato, la lunga esperienza professionale ospedaliera dall'altro,  ci consentono di poter esprimere un giudizio probabilmente ancora più significativo su CNAO.

F. è stato accolto dalle dottoresse Vennarini, Pecori e Ghirelli con grande sensibilità ,umanità e competenza. È stato letteralmente tenuto per mano sia nelle prime fasi preparatorie, riuscendo brillantemente a superare la sua claustrofobia, sia durante la visite e la dimissione.

Tutti i tecnici e le infermiere hanno mostrato ,oltre alla padronanza tecnica e strumentale, grandi doti umane riuscendo ,fin dalla prima seduta, a generare una relazione empatica di grande valore e assolutamente fondamentale per poter affrontare con serenità un percorso per sua natura  molto tecnico e ansiogeno.

F. non ha mai avuto dubbi sul fatto che CNAO fosse una grande opportunità terapeutica gestita da medici, tecnici ed infermieri motivati, competenti ed entusiasti del proprio lavoro.

È sempre entrato al CNAO col sorriso, tranquillo.

Dal punto di vista di noi genitori/medici, oltre alla  sincera  gratitudine per quanto sopra esposto, ci preme segnalare la nostra meraviglia nel vedere in CNAO la perfetta realizzazione del concetto di cura, del prendersi cura, cui abbiamo sempre aspirato nella nostra vita professionale e che, invece, viene oggi sempre più spesso sacrificato per altri obiettivi. Se è vero che l'etica professionale è un difficile insegnamento, probabilmente CNAO è riuscita a creare un gruppo di professionisti non solo scientificamente e tecnicamente preparati, ma anche profondamente motivati ed empatici.

Quello che in un ambiente ad altissima tecnologia avrebbe potuto essere trascurato, ha trovato piena realizzazione, grazie ad ogni singola figura ma, ne siamo certi, anche agli input della dirigenza . Ciò ci fa ben sperare non solo per il futuro di CNAO, ma della medicina moderna che invece, sempre più spesso, sacrifica la relazione e la vera presa in carico del paziente.

Vorremmo che l'apprezzamento e la profonda gratitudine, nostra e di F., venissero trasmessi a tutta l'equipe che si è presa cura di lui.

Cordiali saluti

I genitori di F.