Assistito e coccolato. Permanenza al CNAO più leggera
Assistito e coccolato. Permanenza al CNAO più leggera
Lettera del Sig. Salas
Assistito e coccolato. Permanenza al CNAO più leggera
Carissimi,
a settembre dello scorso anno, un sabato pomeriggio, ho iniziato a vedere due mogli .....<
Desidero, innanzitutto, esprimere il mio ringraziamento alle donne e agli uomini della Fondazione per essere riusciti a realizzare in Italia una struttura sperimentale come il CNAO, che permette a tanti come me di potersi curare nel proprio Paese ed evitare dei soggiorni in posti molto più lontani dalle loro famiglie e con notevoli, a volte proibitivi, aggravi economici.
Ringrazio, ovviamente, tutto il personale medico e infermieristico per la competenza, la dedizione e l'umanità dimostrata nei nostri confronti e per aver saputo creare quel senso familiare che, dopo un po', ha fatto ''quasi" dimenticare di essere in una struttura di cura.
Non posso che ricordare con piacere le chiacchierate che abbiamo fatto nei brevi periodi di interruzione del trattamento, altro non erano che scambi di esperienze di vita vissuta che rinfrancavano lo spirito.
Desidero ringraziare anche tutti i tecnici che, indefessamente, si sono preoccupati dei complessi macchinari del nostro trattamento, curandone gli infiniti settaggi e stando attenti, principalmente, ai potenziali effetti sulla nostra salute.
Ringrazio davvero tutti perché sono stato assistito e coccolato nel miglior modo possibile e questo ha reso la mia permanenza al CNAO più leggera e ha contribuito a rafforzare la mia speranza per il futuro.
Un saluto affettuoso,
Luigi Scalas