Storia di Giorgio
Storia di Giorgio
Giorgio, guarito grazie al consiglio di un amico
Storia di Giorgio
Giorgio è nato a Erba nel 1946. È un architetto in pensione e vive a Erba, in provincia di Como. Ha una moglie, 4 figli e 3 nipotini e fa parte di una grande famiglia di 60 parenti stretti.
Gli piace cucinare per gli amici ed è appassionato di passeggiate in montagna.
Nel 2012, dopo un controllo di routine alla prostata, Giorgio segue il consiglio del suo urologo di sottoporsi a una biopsia, solo per prevenzione. In quel periodo Giorgio, infatti, non accusa nessun fastidio o dolore.
Dall’esame emerge che nei tessuti della prostata si sono formate delle cellule tumorali che, fino a quel momento, sono state “ferme”, ovvero non sono cresciute fino a formare un tumore con sintomi evidenti.
Giorgio deve sottoporsi così a visite periodiche per controllare che il male non avanzi. Ma nel 2013 questo accade: le cellule iniziano ad espandersi e bisogna intervenire.
Su indicazione del medico che lo segue Giorgio deve decidere se procedere con la semplice radioterapia oppure se ricorrere a un intervento chirurgico di asportazione dei tessuti tumorali, associato a un ciclo di radioterapia.
Proprio quando sta per optare per la prima soluzione, Giorgio casualmente viene a sapere da un amico che al CNAO di Pavia trattano i tumori con una tecnica nuova, l’adroterapia, che è efficace e che ha effetti collaterali molto meno forti della radioterapia tradizionale. Giorgio prende così contatto con il centro di Pavia a cui invia la sua cartella clinica per capire se possono fare qualcosa per il suo tumore.
La risposta dei medici è positiva: la malattia di Giorgio, che è un tumore alla prostata ad alto rischio, può essere distrutta con l’adroterapia, ma bisogna attendere un po’. Proprio in quelle settimane, infatti, il CNAO sta mettendo a punto il metodo per il trattamento del cancro alla prostata ad alto rischio, che, fino ad all’ora, non era mai stato trattato dal Centro. Per Giorgio il “momento giusto” arriva nel giugno del 2014 quando si sottopone a un ciclo di 4 settimane di adroterapia. Il trattamento ha successo e oggi il tumore è debellato. Giorgio fa visite di controllo ogni tre mesi.
Della sua esperienza al CNAO Giorgio dice:
“Mi sono trovato benissimo. Ho incontrato medici competenti e, in generale, uno staff di persone preparate, giovani e attente alle esigenze dei pazienti anche dal lato umano. La diagnosi di tumore mi ha sorpreso perché non avvertivo forti sintomi e non mi rendevo conto della gravità della malattia. Sono stato fortunato perché ho avuto una diagnosi precoce e sono venuto a conoscenza, in modo casuale, di una terapia efficace per la mia malattia, con effetti collaterali molto inferiori rispetto a quelli della radioterapia. Mi stupisce che tanti medici non conoscano l'adroterapia”.