Pazienti pediatrici
Pazienti pediatrici
Il trattamento di adroterapia
Il trattamento radiante con adroterapia prevede l’utilizzo di adroni (protoni e ioni carbonio) in alternativa all’utilizzo dei raggi X impiegati dalla radioterapia convenzionale.
Le proprietà fisiche degli adroni rendono l’adroterapia più vantaggiosa della radioterapia per due motivi principali:
- consentono di colpire il tumore con estrema precisione, risparmiando i tessuti sani vicini.
- consentono agli ioni carbonio di produrre un danno al DNA delle cellule tumorali 3 volte più grande rispetto a quello provocato dai raggi X e quindi efficaci nel trattare i tumori radioresistenti.
I vantaggi dell'adroterapia nei tumori pediatrici
In alcuni casi il trattamento di adroterapia, in particolare con i protoni, può essere utile anche per il trattamento dei tumori pediatrici. Per questa tipologia di tumori, il vantaggio dell’adroterapia che si cerca di sfruttare è legato alla necessita di meglio conservare i tessuti sani ed evitare inutili irraggiamenti.
La maggior parte delle neoplasie che colpiscono i bambini interessa infatti l’encefalo e risulta evidente come una terapia in grado di preservare i tessuti cerebrali sani sia preferibile, a parità di efficacia, ad una con maggiori effetti collaterali.
Riducendo la dose ai tessuti sani si riduce drasticamente il rischio che i bambini, una volta diventati adulti, possano sviluppare tumori secondari.
Come richiedere il trattamento con adroterapia di un tumore pediatrico?
Tutti i pazienti adulti possono inviare a CNAO la propria documentazione clinica, anche autonomamente, per una verifica preliminare di trattabilità.
Per i pazienti in età pediatrica l’iter è invece diverso. Data la peculiarità di questo ambito, CNAO ha deciso di NON prendere in considerazione le richieste di trattamento che giungano in maniera autonoma.
La documentazione clinica riguardante i pazienti pediatrici e le relative richieste di trattabilità con adroterapia devono essere inviate a CNAO dal centro di oncologia pediatrica che ha in cura il bambino, in modo da garantire la continuità del percorso assistenziale in ottica multidisciplinare. I pediatri oncologi che desiderano mettersi in contatto con CNAO possono chiamare il numero 0382/078501.
Nella valutazione sull'effettivo vantaggio clinico del trattamento radiante con protoni rispetto alla radioterapia convenzionale ci impegniamo a mantenere un attivo confronto e coinvolgimento con lo specialista radioterapista di riferimento del centro di oncologia pediatrica inviante.
Il viaggio di MeV supereroe
Quello che vedete nelle immagini qui sotto è MeV, il cagnolino protagonista del libro illustrato “Il viaggio di MeV supereroe”, che viene regalato insieme ad un pupazzo che lo raffigura a tutti i pazienti pediatrici di CNAO.
La storia racconta le vicende di un cagnolino che, dopo essere stato colpito da un raggio lunare (simbolo della malattia) deve intraprendere un viaggio sulla Luna per trovare il folletto che detiene la ricetta in grado di guarirlo.
Durante questa missione, che si conclude con il ritorno sulla terra del protagonista accolto da una grande festa, MeV viaggia su una navicella molto simile alle apparecchiature che i bambini troveranno in CNAO e viene accompagnato e aiutato dal dottor Proton, i cui tratti sono molto simili a quelli di uno dei radioterapisti pediatrici della nostra struttura.
L’obiettivo dell’iniziativa, nata da un’idea di Alice Mancin e Sandra Montana, due giovani tecnici sanitari di radioterapia medica del CNAO, e supervisionata dallo psicologo Massimiliano Mariani, è quello di rassicurare i bambini in merito al proprio percorso terapeutico e di rendere l’ambiente il più accogliente e familiare possibile. MeV, infatti, grazie alla mano di Silvio Irilli, artista e fondatore del progetto Ospedali Dipinti, rallegra le pareti della sala che la nostra struttura ha dedicato ai bambini.
Il cagnolino MeV non è però l’unico supereroe a sostenere i nostri piccoli pazienti. Per facilitare uno dei momenti più impegnativi richiesti dal percorso adroterapico, ovvero la costruzione della maschera termoplastica di immobilizzazione, il nostro personale tecnico-sanitario ha pensato di dipingere su queste maschere i volti dei personaggi preferiti dai bambini, come quelli di Spider Man o Winnie The Pooh (oltre che ovviamente di MeV stesso) per tranquillizzare e far vivere il più serenamente possibile il trattamento di adroterapia ai bambini.