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NEWS
N 6 | 2018
I numeri del cancro in Italia: aumentano diagnosi e guarigioni I numeri del cancro in Italia: aumentano diagnosi e guarigioni Per il 2018 si stimano 373.300 nuovi casi, in crescita dell’1% rispetto al 2017. I più diffusi sono i tumori al seno, al colon retto e al polmone. Ma la buona notizia è che aumenta anche il numero delle persone guarite In Italia le diagnosi di tumore sono in aumento: le diagnosi stimate nel 2018 sono 373.300 (194.800 uomini e 178.500 donne), 4.300 in più al rispetto al 2017 con una crescita dell’1,1%. Sono i dati che emergono dal volume “I numeri del cancro in Italia 2018”, curato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), dalla Fondazione AIOM e da PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). I cittadini che vivono dopo la scoperta della malattia sono 3.368.569, (erano 2 milioni e 244 mila nel 2006), il 6% dell’intera popolazione. Il tumore più frequente in Italia è quello della mammella con 52.800 nuovi casi stimati nel 2018 (erano 51.000 nel 2017). Seguono il cancro del colon-retto e del polmone. E’ stato inoltre calcolato il numero delle persone “guarite”, ovvero quelle che, dopo una diagnosi di tumore, presentano oggi un’attesa di vita equiparabile a quella di chi non ha avuto la malattia. Nel 2010 erano 704.648, l’1,2% di tutti gli italiani, mentre nel 2018 sono 909.514, l’1,5% dell’intera popolazione italiana.
Lo studio su alimentazione e tumore al seno con la chat per i pazienti Lo studio su alimentazione e tumore al seno con la chat per i pazienti L’Istituto Nazionale dei Tumori lancia una ricerca sul rapporto tra alimentazione, stili di vita e recidive del tumore al seno. Le persone che aderiranno potranno confrontarsi grazie a una chat creata per l’occasione. Si chiama Diana Web e ha già raccolto oltre 3000 adesioni tra le persone che hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno. E’ un progetto di ricerca partecipata lanciato dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che ha origine dall’idea che abitudini corrette sull’alimentazione e sull’attività fisica possano ridurre il rischio di recidive e migliorare anche la prognosi delle persone colpite da questa malattia. Il progetto punta al coinvolgimento di un gran numero di persone che stanno affrontando o hanno affrontato il cancro al seno con l’obiettivo di raccogliere informazioni sul loro stato di salute e sui loro stili di vita ma anche di favorire lo scambio di consigli e informazioni tra medici e pazienti. Per questo è stata aperta una chat dedicata ai partecipanti con cui i pazienti potranno raccogliere suggerimenti e consigli utili a tradurre in pratica le raccomandazioni che emergono dagli studi scientifici. Il reclutamento è ancora aperto e sul sito http://www.dianaweb.org/ si trovano tutte le informazioni.
CNAO premiato per la digitalizzazione delle cartelle cliniche CNAO premiato per la digitalizzazione delle cartelle cliniche Ha ricevuto il “Premio innovazione SMAU 2018” la nuova piattaforma digitale del CNAO che consentirà di gestire e archiviare in elettronico i dati anagrafici e clinici dei pazienti e in futuro di eliminare le cartelle cartacee. CNAO è stato protagonista allo SMAU 2018, l’evento dedicato all’innovazione digitale dei professionisti e delle aziende, che si è tenuto a Milano tra il 23 e il 25 ottobre. Marco Russo, responsabile dell’ Unità Information Technology di CNAO, ha presentato la nuova piattaforma che il Centro ha adottato per raccogliere e archiviare in formato elettronico i dati dei pazienti. Il nuovo sistema, che consentirà gradualmente di ridurre l’archiviazione cartacea, con un consistente risparmio di carta e una forte semplificazione dei processi di consultazione delle informazioni, ha ricevuto il “Premio innovazione SMAU 2018”. Il sistema sviluppato al CNAO permette di inserire automaticamente nell’archivio tutte le informazioni dei pazienti: le singole schede dei pazienti saranno subito e in automatico archiviate in un sistema centrale che consentirà la consultazione dei dati in tempo reale ed eviterà la dispersione delle informazioni in più database. Lo strumento è stato semplificato in modo da permettere un utilizzo più snello ed efficiente a tutto il personale: per esempio il “consenso informato” dei pazienti sarà raccolto attraverso la firma grafometrica (la firma che si traccia su un display con la “penna digitale”, utilizzata anche in banca per la firma dei documenti). Il sistema consentirà di conservare le cartelle nel rispetto della normativa della privacy e della normativa sulla cartella clinica elettronica. La piattaforma utilizzata si chiama ARXivar, è stata realizzata da Able Tech e sviluppata per CNAO da DISC S.p.A.
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