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L'efficacia dell'adroterapia e gli effetti collaterali

L'efficacia dell'adroterapia e gli effetti collaterali

Dr.ssa Francesca Valvo - Direttore Medico

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L'adroterapia è un particolare tipo di radioterapia con minori effetti collaterali. Quali sono i più frequenti?

Gli effetti collaterali dell’adroterapia sono diversi e dipendono dal distretto irradiato, ma sono, nella quasi totalità dei casi osservati fino a oggi, di modesta entità e facilmente risolvibili.

Quelli acuti, che compaiono durante e fino a 6 mesi dopo il trattamento, sono generalmente modesti e sono rappresentati dall’infiammazione delle mucose (bocca, faringe, naso e occhio) quando la zona irradiata è rappresentata dal distretto della testa e collo. Anche la pelle può risentire acutamente del trattamento radiante arrossandosi (eritema) nelle zone di ingresso dei fasci di adroni.
In caso di irradiazione della zona addominale può verificarsi saltuaria nausea di modesta entità.
 
Gli effetti collaterali tardivi, che possono comparire a partire dal 6° mese dopo il trattamento, sono vari e anch’essi dipendono dalla zona irradiata, dalla dose somministrata, ma anche dagli altri trattamenti effettuati precedentemente (ad esempio, altri cicli di radioterapia tradizionale). Gli effetti tardivi più frequenti in caso di irradiazione della base del cranio sono dei deficit della funzione ipofisaria (ghiandola ipofisi in stretta prossimità del tumore). È possibile che, soprattutto in caso di re-irradiazione di zone prossime a strutture nervose, si verifichi l’insorgenza di neuropatie (dolore lungo il decorso di un nervo).
 

Come devono essere affrontati?

Le infiammazioni delle mucose e della pelle sono generalmente di grado modesto, completamente reversibili al termine della terapia. Si risolvono con medicamenti locali (anti infiammatori).

La nausea, quando si manifesta, è lieve e non richiede nessun trattamento.
Gli effetti tardivi sulla ghiandola ipofisi sono facilmente controllabili con terapia ormonale sostitutiva, mentre gli eventuali dolori ai nervi irradiati si risolvono con una semplice terapia analgesica.
 

Esistono terapie oncologiche senza effetti collaterali?

Purtroppo non esistono cure completamente esenti da effetti collaterali in generale, anche la tachipirina o l’acido acetilsalicilico (l’aspirina) di cui tutti facciamo largo uso possono causarci effetti indesiderati. In particolare, in ambito oncologico, la complessità delle modalità delle cure (chirurgia, radioterapia, chemioterapia) rende più frequente l’insorgenza di effetti indesiderati, anche se il progresso scientifico degli anni recenti rende queste cure sempre più mirate sul bersaglio tumorale, come nel caso dell’adroterapia, con sempre più attenzione alla qualità di vita dei pazienti.

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