Alimentazione e prevenzione del cancro
Alimentazione e prevenzione del cancro
Dr.ssa Elisa Ciurlia - Medico Radioterapista

L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente dichiarato che il consumo eccessivo di carni rosse può contribuire all’insorgenza di tumori. È vero?
Sì, l’OMS, mediante l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), ha redatto un rapporto, basato su studi che cercano un legame tra la dieta e il cancro, secondo cui la carne rossa rientra tra le sostanze che possono provocare il cancro nell’uomo. Bisogna osservare però che sono le lavorazioni a cui è sottoposta la carne che ne aumentano il potenziale cancerogeno.
Che indicazioni possiamo ricavare per la nostra salute? Quali sono i cibi da privilegiare e quali quelli da evitare?
Un’arma di prevenzione contro il cancro è la dieta mediterranea, che limita il consumo di carne preferendo le proteine di origine vegetale, presenti nei legumi, l’olio d’oliva, i prodotti da farine integrali, la frutta e la verdura che garantiscono un adeguato apporto giornaliero di minerali e vitamine antiossidanti. E’ dimostrato, ad esempio, che frutta e verdura, grazie al loro apporto di acqua e fibre, riducono il rischio di insorgenza del cancro del colon e della mammella.
Recenti studi dimostrano che l’alimentazione ha un ruolo sempre più importante per la salute. Di cosa si tratta?
È la nutrigenomica, una disciplina nuova che analizza le relazioni tra patrimonio genetico e cibo. Si tratta di una delle frontiere della biologia molecolare i cui risultati sono ancora preliminari e parziali, ma grazie a questi nuovi studi già sappiamo che gli alimenti sono capaci di accendere o spegnere alcuni geni e di aiutare così il DNA a riparare i danni che possono portare all’insorgenza di malattie fra cui anche il cancro.